Sine Requie Anno XIII - Soviet (2a Ed.)

Questo è un capolavoro di storytelling. L'orrore claustrofobico dei settori metal meccanici è solo la punta di iceberg, di un complesso apparato che scende sempre più in profondità verso orrori indecibili.

Sicuramente non è facile da portare al tavolo, grazie all'atmosfera massacrate e opprimente e serve molto lavoro con i giocatori per rendere al meglio e non rendere tutto troppo buio e senza speranza.

Ma l'insieme delle fazioni che si annidono in questi corridoi di metallo è incredibile.

Voglio vedere Lenin Diabolicus al comando dell'USSR.

Detto questo, manuale stupendo, da cui prendere spunto per moltissime meccaniche di gioco, ottime le OneShot/campagne al suo interno, insomma un manuale obbligatorio a mio parere, l'unica pecca, è che non sono usciti (ad oggi) manuali che approfondiscono ulteriormente quest'ambientazione, eccezion fatta per "Gladiatori".

Ah già, voglio vedere Lenin Diabolicus.

Questa è sicuramente la mia ambientazione preferita, il manuale in sé ti conquista e ti sconvolge a ogni pagina, il metallo mischiato malamente con la carne in questo inferno sotterraneo, sporco, buio e infestato è l'apice dell'esperienza di Sine Requie. Se questo non bastasse all'interno troverete le avventure più belle del gioco. Non pensateci su due volte e compratelo

Difficile dire qualcosa di questo manuale in sole 500 parole perché ogni pagina è magnifica, ogni tavola stupenda e ogni spunto per il master fantastico. Peccato che non venda e che non vedremo mai un supplemento degno di questo nome.